ITALIA
(Italiano)
nazione:
ITALIA
lingua:
Italiano
ITALIA
Italiano
WORLDWIDE
English
Renovo
Mission
Chi siamo
I nostri valori
I Nostri Partner
Progetti
Biodistretti
GESTIONE DEL FONDO BOSCHIVO
Biometano
Modello Renovo
Materie rinnovabili
Energie Rinnovabili
Economia Circolare
Ricerca e Sviluppo
Risorse naturali
Tecnologia applicata
News
Contatti
Contatti
Lavora con noi
F.A.Q
>
Quale è il valore della gestione attiva del bosco?
Quale è il valore della gestione attiva del bosco?
I boschi e le foreste, che in Italia rappresentano l’ecosistema terrestre territorialmente più esteso (34% della superficie nazionale), concentrano nella loro “multifunzionalità” l’esempio più rappresentativo di cosa possano essere quei servizi ecosistemici, cosi come definiti dal Millennium Ecosystem Assessment (MEA, 2005), a cui le politiche internazionali, comunitarie e nazionali, dedicano sempre maggiore attenzione. Il concetto di multifunzionalità forestale ci riporta, inevitabilmente, al dualismo tra la difesa dell’ambiente e lo sviluppo economico e, soprattutto, agli sforzi per una loro convivenza sostenibile. In riferimento alla multifunzionalità ambientale del patrimonio forestale nazionale, la lotta al cambiamento climatico, la salvaguardia della biodiversità e la conservazione degli habitat e del paesaggio, la produzione di energie rinnovabili, la depurazione e regimazione dell’acqua, la limitazione dei processi di erosione e desertificazione dei suoli, la difesa idrogeologica e la prevenzione da calamità naturali, la fruizione storica, turistica e ricreativa, esprimono proprio quell’interesse pubblico, di valore costituzionale primario e assoluto, che trova in una attiva gestione forestale sostenibile (in contrapposizione con l’abbandono delle attività colturali e di presidio del territorio), uno degli strumenti fondamentali per la sua effettiva tutela e valorizzazione, nell’interesse della collettività e del bene giuridico patrimoniale che il bosco rappresenta, in riferimento alla sua funzione economico-produttiva.
Lo sviluppo industriale e il massiccio esodo dalle aree montane e collinari verso i grandi centri industriali hanno portato a una forte riduzione della attività agrosilvopastorali, fondamentali non solo per la produzione di beni alimentari e non, ma più in generale per la gestione del territorio e per l’esecuzione delle normali opere di presidio e manutenzione che da esse derivano. Tale fenomeno ha determinato in primo luogo una lenta e progressiva espansione del bosco a discapito di aree agricole e pascolive abbandonate, facendo si che la superficie nazionale sia più che raddoppiata, passando dai quasi 5 milioni di ettari censiti nel 1950, agli oltre 11 milioni dei nostri giorni (Fonte: “Forest Resource Assestment (FRA, 2010”), FAO)
Tag:
economia circolare ad Iglesias
precedente:
La valorizzazione dei boschi italiani: a che punto siamo?
successivo:
La Produzione di energia da biomassa è un processo carbonio-neutrale. Perchè?
F.A.Q
Che cosa è l'economia circolare
Trasformare in risorsa ciò che altrimenti viene considerato scarto
Scopri di più
Tag directory
F.A.Q
Top ricerche
Site map
Condividi
Copyright © 2017-2023 Renovo S.p.A
via Pietro Verri 1, Mantova - 46100
NR. REGISTRO IMPRESE 02211390204
Cap.Soc.int.vers.€ 2.000.000,00
[Privacy e Cookie Policy]
x
Questo sito web utilizza i cookie. Maggiori informazioni sui cookie sono disponibili a
questo link
. Continuando ad utilizzare questo sito si acconsente all'utilizzo dei cookie durante la navigazione.